Un Pescara cinico e spietato riesce ad avere ragione di un Cosenza troppo distratto. Finisce 2 -1 per gli abruzzesi, che battono al San Vito – Marulla dopo 25 anni i silani, per la verità partiti meglio. Al 28′, al primo vero affondo, i biancazzurri ottengono un dubbio rigore per fallo in area su Di Grazia. Dal dischetto Tumminello sigla il vantaggio. Nella ripresa i calabresi pervengono al meritato pari con uno shot dai 30 metri da parte di Sciaudone. La gioia calabrese viene smorzata a 2′ dal termine, quando Kastanos serve ottimamente Galano, il cui controllo è impeccabile così come la sua conclusione, che permette al Pescara di sorpassare di nuovo i rossoblu di Calabria, fissando il punteggio sul definitivo 2 -1. Prima vittoria in trasferta e seconda consecutiva per la formazione di Zauri.