La Tiki-Taka Academy,
cuore, voglia di fare e “divertimento serio”.
Sono queste le 3 carte intavolate il 25 aprile da Eddy Farias, noto esponente
del calcio nostrano e promotore dell’Academy che ha dato il via alle attività
nel giorno dell’anniversario della Liberazione d’Italia. Carte a cui forse va
aggiunta una quarta, il successo.
Successo che è stato riscontrato fin da subito.
La Tiki-Taka Academy non è altro che una palestra di Calcio a 360°, per
calciatori giovani e meno giovani che fanno di questo sport il loro sogno, la
loro passione. Contrariamente a come si potrebbe pensare, questa realtà è una
scuola calcio diversa da quella tradizionale, in primis perché non iscritta
alla Figc, senza dunque finalità agonistiche, in secundis, ma non per
importanza, vanno messe le collaborazioni con le società, con le famiglie
e con i membri stessi, che nel periodo estivo vogliono proseguire l’attività
tecnico-motoria ed in inverno arricchire il lavoro del club con un paio di
allenamenti incentrati esclusivamente sulla tecnica e sul miglioramento
individuale.
“Divertimento, professionalità, crescita” spunta sul primo post Facebook
rilasciato dai promotori della scuola calcio. La Tiki-Taka Academy nasce dunque
come Palestra di Calcio sul territorio regionale, incentrata in principal modo
a migliorare la propria tecnica individuale, fermarsi a perfezionare quelle
carenze psico-tattiche che si hanno. Aperta dal lunedì al sabato mattina, sono
26 i ragazzi nati dal 2002 al 2013 che stabilmente prendono parte agli
allenamenti tramite metodologie lavorative che ci ha spiegato lo stesso Edmondo
Farias, intervenuto ai nostri microfoni: “I metodi di lavoro sono innanzitutto basati
sull’individualità e la specificità delle esercitazioni. Un istruttore per
massimo 3 calciatori. Lavori di un’ora e 15 circa basati sulla sensibilità,
sulla coordinazione, sulle basi tecniche quali lo stop, il controllo, il tiro,
il passaggio e l’utilizzo di tutti e 2 i piedi. Cosa fondamentale nel calcio
moderno“.
Sulle ambizioni dell’Accademia: “26 sono i ragazzi che stabilmente frequentano
il campo. Non facciamo iscrizioni né tantomeno pacchetti particolari. Puntiamo
sulla soddisfazione dei ragazzi e delle famiglie, sul loro “divertirsi
seriamente”, per riprendere una frase del grande Julio Velasco. Perché credo
che alla base del divertimento ci sia il miglioramento”.
Info sull’Accademy: “La nostra Accademia è aperta sempre, domenica esclusa. Le lezioni si prenotano di volta in volta in mini gruppi composti per età e grado di perfezionamento. Alla base di tutto c’è il rapporto umano, che resta la cosa più importante”.
Da dove è nata l’idea: “L’idea mi è venuta al primo anno da allenatore degli allievi del Francavilla. Vedevo ragazzi molto validi, ma quando alleni 25 persone non puoi curare i dettagli di tutti. Devi pensare al gruppo, alla tattica, alla testa, al fisico, sia per il tempo a disposizione, sia per la disponibilità dei campi. Credo che questa scuola nasca da lì, dall’idea di voler migliorare nello specifico le capacità e le carenze individuali di tutti. Il che poi porta benefici all’atleta, alla squadra con cui gioca e alla società per cui gioca”.
La chicca finale è
quella relativa al primo camp “Play Summer Week” organizzato dallo stesso
Farias e legato alla Tiki-Taka Academy, che si disputerà dal 24 al 28 giugno,
dal 1 al 5, dall’8 al 12 e dal 15 al 19 luglio 2019. Sono previste iscrizioni –
il numero è limitato – ed il programma prevede attività dalle 8:30 di mattina
fino alle 17, con due allenamenti giornalieri ed un team di Professionisti
pronto a dare il massimo per la causa. Ovviamente le attività del camp si
sovrapporranno a quelle della scuola calcio che continuerà con i propri
allenamenti.
Di seguito la locandina dell’evento con tutte le informazioni del caso
Federico Ermanno Di Fabio