Mi carico da solo, a seconda delle esigenze. La vita è una resistenza continua all’inerzia che tenta di sabotare il nostro volere più profondo. Chi si stanca di volere vuole il nulla. Perché certe volte le parole dicono, ma un sorriso abbatte le barriere. Al Dio di Cartesio bastava aver dato il primo calcio al mondo, il resto va da se’, diceva Pascal. La coerenza può essere un difetto? La risposta è chiaramente no, anche se si tratta di un pregio rischioso. E’ una questione di buon gusto e forse anche di amore per il calcio, inteso in senso sincero e non con l’antica e ambigua retorica di certo calcio italiano. Ho imparato che vendersi bene è una delle teorie fondamentali della filosofia italiana del profitto. Ma cambiano i tempi, le situazioni, ed anche le tattiche. La disciplina è il rispetto delle regole di una forma calcistica, che noi sottoscriviamo e l’educazione è non il rispetto delle regole, ma il rispetto degli uomini. Già oltre un secolo fa Friedrich Nietzsche parlava dell’invidia più o meno sociale, che invoca uguaglianza con la maschera della morale. Dopo 150 anni la situazione non sembra cambiata, tutt’altro. Nessuno ricorda l’oracolo di Delfi: conosci te stesso! Il fatto è che nessuno si chiede: io cosa so fare? Brulicante di umanità ricorda un dipinto di J. Bosch. Le piste sembrano invece una tela di Pieter Brueghel il Vecchio. Stessi colori, stesso affollamento, stessa frenesia, stesso profitto. Ma comunque è una musica di fondo, una distrazione, una sostanza, che presa a piccole dosi diventa un narcotico consentito. Nel calcio circola la vita. Una lastra di nebbia come nei libri, tra gli alberi. Nello stesso come nella vita esistono i ribelli, i sognatori e i fuggitivi. Lui è uno dei rari piccoli esemplari del pallone, che è riuscito ad essere contemporaneamente un ribelle, senza mai rinunciare al sogno e tantomeno alla fuga. E la bellezza di questo sport gli ha permesso di riconoscere l’estetica di un quadro di Caravaggio, dalla musica di Jimi Hendrix. Sente forte un senso di libertà. Sotto quella zazzera di ricci si muoveva agile un‘ala sinistra dal piede raffinato. E un particolare nel calcio può determinare il confine tra chi resta in piedi e chi cade. E’ un filo su cui stare in equilibrio. Chi lo scopre per primo sopravvive. Happy Easter to all!!!
TIKRIT65