Rocambolesca vittoria del Pescara, che in una partita ricca di emozioni e che non ha per nulla annoiato gli spettatori presenti, piega con il punteggio di 3 – 2 un Palermo al quale, per certi versi, anche il pareggio sarebbe andato stretto. La formazione di Stellone ha dalla sua il demerito di avere sciupato troppo quando era in vantaggio per 2 – 1. Implacabile la legge del calcio, con il famoso adagio che recita “Goal mangiato, goal subito”, perfettamente applicato della squadra di Pillon, che con questo importantissimo successo si porta a quota 48 punti in classifica a pari merito con il Verona al quarto posto.
LA CRONACA
Pescara in vantaggio al primo affondo al 6′, con Del Grosso che raccoglie un cross dalla destra e con un piatto chirurgico batte Pomini.
All’11’ risponde subito il Palermo con un tiro in area di Trajkovski, ma Fiorillo con le unghie devia in corner.
La formazione siciliana è padrona del campo ed al 15′ trova il meritato pari con un gran tiro dal limite dell’area da parte di Moreo, che prima si smarca abilmente dai suoi diversi avversari, e poi scocca un tiro che lascia Fiorillo senza scampo. 1 – 1.
Al 30′ è Pomini a neutralizzare uno shot di Mancuso.
Sul rovesciamento di fronte, Moreo con un tiro dalla distanza impegna Fiorillo.
Al 38′ corner per il Palermo, Pirrello di testa sigla la rete del 2 – 1 rosanero.
Al 44′ miracolo di Fiorillo su un colpo di testa a botta sicura di Moreo.
Nella ripresa al 50′ i rosanero rischiano l’autogoal a causa di un disimpegno errato da parte del loro difensore Mazzotta.
Al 57′ è ancora Fiorillo a salire sugli scudi, respingendo un gran tiro dalla distanza da parte di Trajkovski.
Il pallino del gioco è sempre in mano ai siciliani, ma sono gli abruzzesi a trovare inaspettatamente il pari con un gran tiro griffato da Memushaj al 68′.
All’80’ shot in diagonale di Jajalo che finisce sul fondo.
Dopo un minuto liscio di Gravillon, il quale spalanca la porta a Moreo, che, tuttavia, calcia incredibilmente al lato.
All’86’ arriva la beffa per il Palermo: sugli sviluppi di un corner è Scognamiglio a saltare più in alto di tutti ed a trovare il terzo tempo vincente fissando il punteggio sul definitivo 3 – 2. Grandissima gioia per il Pescara, amarezza infinita per il Palermo.
IL TABELLINO
PESCARA (4-1-3-2): Fiorillo; Balzano, Gravillon, Scognamiglio, Del Grosso (84′ Sottil); Brugman; Memushaj, Crecco (70′ Bruno), Perrotta; Mancuso, Monachello (54′ Del Sole). A disp.: Kastrati, Farelli, Ciofani, Elizalde, Pinto, Antonucci, Bellini, Capone. All. Pillon.
PALERMO (4-3-1-2): Pomini; Rispoli, Pirrello, Szyminski, Mazzotta (79′ Aleesami); Fiordilino (71′ Murawski), Jajalo, Haas (87′ Lo Faso); Trajkovski; Moreo, Puscas. A disp.: Brignoli, Alastra, Accardi, Gunnarsson, Ingegneri, Santoro, Cannavò. All. Stellone.
ARBITRO: Luigi Nasca di Bari (Vecchi-L. Rossi).
IV UFFICIALE: Luca Massimi di Termoli.
MARCATORI: 6′ Del Grosso, 15′ Moreo, 38′ Pirrello, 68′ Memushaj, 86′ Scognamiglio
NOTE: Ammoniti: Monachello, Balzano, Scognamiglio (PE), Pirrello, Jajalo, Murawski (PA)