LA MOSTRA ARTISTICA DI SARA BASTA A PESCARA PER LA 14° GIORNATA DEL CONTEMPORANEO
Di Francesco Marchiori Zana
“Amaci”, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, associazione non profit che riunisce i più importanti musei d’arte contemporanea italiani, nasce nel 2003 con lo scopo di fondare una vera cultura istituzionale dell’arte moderna e contemporanea nel nostro Paese.
Sabato 13 Ottobre 2018 è la data ufficiale, scelta da AMACI, della Quattordicesima Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione organizzata ogni anno per portare l’arte del nostro tempo al grande pubblico.
Per questo prestigioso evento apriranno gratuitamente le porte dei 24 musei AMACI e di un migliaio di realtà in tutta Italia per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze.
Un programma multiforme che di anno in anno regala al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell’arte contemporanea. , portando la manifestazione organizzata da AMACI a essere considerata l’appuntamento annuale che ufficialmente inaugura la stagione dell’arte in Italia.
In occasione della quattordicesima giornata del contemporaneo “AMACI”, l’assessorato alle politiche culturali della città di Pescara e lo spazio indipendente per l’arte 16 Civico (Strada Provinciale S.Silvestro, 16 Pescara) presentano “BARBA ROSA”, la mostra personale dell’artista Sara Basta, che verrà inaugurata proprio sabato 13 ottobre alle ore 18.30 e sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 18.30 fino alle 21.00, ad ingresso libero e gratuito.
Sara Basta è un’artista poliedrica. La sua mostra intitolata “Barba Rosa” è un lavoro composto da due coppie di fotografie, una serie di acquerelli e una performance.
Sara Basta, vive e lavora a Roma. Si è laureata in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e specializzata in “Time and Space” (Video, Fotografia e Site and Situation Art) presso la Fine Art Academy di Helsinki. Nel suo lavoro utilizza differenti media tra cui la fotografia, la performance, il disegno e il cucito con cui sviluppa progetti sia individuali che collettivi. Alcune delle tematiche affrontate nei suoi lavori sono lo spazio, le relazioni, l’identità, l’educazione e il linguaggio.
Tra le sue principali mostre segnaliamo la sua partecipazione alla 54° Biennale di Venezia, presso Padiglione Accademie, la mostra“Femminile/Maschile” progetto vincitore del premio “Assemblaggi Provvisori” presso La Tenuta dello Sompiglio (LU), “Sorry” presso Kasarminkatu Galery, Helsinki (2012), in Spagna a Girona, (2011); la XIII Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo, e negli Stati Uniti per “All day video & sound Art” al Contemporary Art Museum St. Louis (2008). Nel 2012 con il progetto “Lingua Mamma” sviluppato insieme a Mariana Ferratto e ai bambini e alle bambine della scuola primaria Carlo Pisacane di Roma vince il premio “Arte, Patrimonio, Diritti Umani”, indetto da Connecting Cultures, e Fondazione ISMU. Il progetto è stato presentato all’interno di “Milano e Oltre” alla Triennale di Milano, presso il MAXXI B.A.S.E. di Roma e presso la galleria The Gallery Apart di Roma.
Nel 2017 con il progetto Abito lo Spazio ha vinto il Bando “School in Tandem” a cura di Manifesta12 Palermo. Insieme a Sabatina Leccia ha vinto il Bando Arts en Espace Public, a cura di Art – Exprime, Paris. Nel 2012 con il progetto “Lingua Mamma” sviluppato insieme a Mariana Ferratto e ai bambini e alle bambine della scuola primaria Carlo Pisacane di Roma ha vinto il premio “Arte, Patrimonio, Diritti Umani”, indetto da Connecting Cultures, e Fondazione ISMU. Il progetto è stato presentato all’interno di “Milano e Oltre” alla Triennale di Milano, presso il MAXXI B.A.S.E. di Roma e presso la galleria The Gallery Apart di Roma.