Con due rigori trasformati, quelli calciati dal Pescara, e uno fallito, quello tirato del Livorno, il Delfino riesce a piegare il Livorno con il punteggio di 2 – 1, non senza patemi d’animo, al termine di un match combattuto e ricco di emozioni. Prima vittoria stagionale per il Pescara che sale a quota 4 punti in classifica.
Pescara – Livorno si sfidano nel posticipo valido per la seconda giornata del campionato cadetto, con i labronici al loro esordio stagionale e con il Pescara che cerca il suo primo Hurrà in questo campionato. Una leggera pioggia caduta pochi minuti prima del fischio d’inizio, rende il terreno leggermente scivoloso. Pochi gli spettatori presenti, con una decina proveniente da Livorno, in un pomeriggio uggioso. Tiro di Fazzi al 5′ che non impensierisce Kastrati, preferito all’ultimo secondo a Fiorillo, presente in distinta. Al 17′ grande apertura di Brugman per Melegoni, che trova un tiro in area, respinto con i piedi da Mazzoni. Occasionissima per il Delfino. Al 22′ grande apertura in area di Mancuso, ma nessun attaccante biancazzurro riesce ad approfittere del ghiotto invito dell’ex attaccante della Sambenedettese. Al 27′ cross dalla sinistra di Porcino, con la palla che in area arriva a Giannetti, al quale non riesce il terzo tempo, dal momento che riesce solo a sfiorare il pallone con la testa. Al 34′ Gavillon atterra in area Giannetti anche se il fallo sembra essere stato commesso fuori dall’area. Tuttavia per l’esordiente arbitro Maggioni è calcio di rigore, che lo stesso Giannetti calcia malamente a lato. La prima frazione termina con il punteggio ad occhiali. Inizia il secondo tempo, e Balzano viene atterrato in area da Di Gennaro. Calcio di rigore che Cocco trasforma, portando il Pescara in vantaggio. Scende il diluvio sull'”Adriatico – Cornacchia”. Al 56′ e al 57′ arrivano due tiri dalla distanza da parte del Livorno, il primo di Fazzi, il secondo di Valiani, ma in entrambi i casi Kastrati non si lascia sorprendere. Al 60′ Melegoni viene atterrato in area. Si tratta del secondo rigore di giornata per il Pescara, con Cocco, che complice un difettoso intervento del portiere Mazzoni, trasforma per il 2 – 0 pescarese. Al 63′ il Livorno prova ad alzare la testa, con un piazzato di Maiorino, che mette al centro un pallone sul quale Valiani trova uno shot murato. Al 68′ ottimo cross in area di Diamanti per Porcino, il quale batte Kastrati per la rete che accorcia le distanze. Al 73′ Capone si libera molto bene, e riesce a scoccare un tiro dal limite dell’area provvidenzialmente deviato in corner da un difensore labronico. Al 78′ è ancora Capone con un tiro dalla distanza ad andare vicino al tris. All’83’ cross dalla sinistra di Porcino, per la testa di Kozak il quale centra un clamoroso palo. Livorno ad un passo dal pareggio. Il Livorno tanta il tutto per tutto e presta il fianco ai contropiedi biancazzurri, e in una di queste occasione Capone, con un dei suoi soliti tiri dalla distanza, calcia di poco alto sulla traversa. In pieno recupero Livorno ad un soffio dal pari, con Kastrati che si salva con i piedi. Il Pescara scenderà in campo il 16 settembre a Brescia dopo la settimana di riposo. Il Livorno ospita il Crotone il 16 settembre
Pescara – Livorno 2-1, il tabellino
Pescara (4–3–3): Kastrati, Balzano, Gravillon, Campagnaro, Del Grosso, Memushaj, Brugman, Melegoni (79′ Kanouté); Mancuso ( 86′ Perrotta), Cocco, Antonucci ( 71′ Capone). A disposizione: Fiorillo, Scognamiglio, Monachello, Machin, Fornasier, Elizalde, Crecco, Del Sole. Allenatore: Giuseppe Pillon
Livorno (3–5–2): Mazzoni, Gonnelli ( 77′ Raicevic), Di Gennaro, Dainelli; Fazzi, Luci, Valiani, Rocca ( 56′ Diamanti), Porcino, Kozak, Giannetti ( 44′ Murillo). A disposizione: Romboli, Zima, Bruno, Iachipino, Soumaoro, Maiorino, Frick, Santini, Albertazzi. Allenatore: Cristiano Lucarelli
Arbitro: Maggioni di Lecco
Reti: 49′ Cocco (rigore), 61′ Cocco (rigore), 68′ Porcino